
“Vera e Buona” fa tappa a Acireale, in vetrina le bellezze del territorio con i giovani come ciceroni
Scenari barocchi, il percorso a picco sul mare della Timpa e l’autenticità di Santa Maria La Scala. Saranno questi i palcoscenici naturali di “Vera e Buona”, il tour organizzato dal Cna Turismo di Catania che farà tappa ad Acireale dal 10 al 13 ottobre 2025. Un evento che punta a mostrare a una delegazione di cinque buyer internazionali le potenzialità, ancora in parte inespresse, di questo angolo di Sicilia orientale.
L’appuntamento clou è in programma per domenica 12 ottobre, quando il GAL Terre di Aci condurrà gli operatori stranieri in un itinerario studiato per lasciare il segno. Ma la vera novità, il cuore pulsante dell’iniziativa, saranno le guide: non esperti del settore, ma gli studenti del Liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale. Saranno loro, con il loro entusiasmo e la loro preparazione, ad accompagnare la delegazione attraverso le aree più iconiche della città, offrendo una prospettiva fresca e genuina.
L’evento non è un caso isolato. Si inserisce nel più ampio progetto “Luoghi per crescere”, finanziato con risorse del PNRR e sostenuto da una rete di partner d’eccellenza che include, oltre al GAL e al Comune di Acireale, anche Spazio 47 (capofila del progetto), Euroconsulenza, Fondazione Steve Jobs e Palestra per la mente. L’obiettivo è ambizioso: generare un impatto educativo duraturo sulla comunità locale, coinvolgendo direttamente i giovani in un’esperienza professionalizzante e di valorizzazione del territorio.
Il legame con le tradizioni e i sapori autentici sarà un altro filo conduttore della giornata. Ancora prima della partenza del tour, prevista per le 9.30, i ragazzi di Eris Formazione accoglieranno i buyer con una colazione di benvenuto preparata con i prodotti caratteristici della terra siciliana. Un assaggio di ciò che rende unico questo territorio, un tema che verrà approfondito dal maestro Franco Patanè, membro del Consorzio Limone dell’Etna Igp. Patanè racconterà la storia di uno dei simboli gastronomici dell’isola: la granita siciliana.
Il percorso toccherà le vie barocche del centro, si inoltrerà lungo il suggestivo percorso paesaggistico della Timpa e si concluderà nel borgo marinaro di Santa Maria La Scala. A completare il quadro, un momento di confronto con la M.E.A. – la Rete di filiera per lo sviluppo turistico Mare, Etna, Arte – che illustrerà le strategie per una promozione integrata delle risorse del territorio.
“Vera e Buona” si configura così non solo come un’operazione di marketing territoriale, ma come un vero e proprio investimento sul futuro. Un progetto in cui i giovani non sono semplici spettatori, ma diventano protagonisti attivi, ambasciatori delle bellezze della loro terra e artefici di un nuovo modo di fare turismo, basato sull’autenticità e sulla condivisione.
Foto copertina riservalatimpa.it
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