Una rete di consulenti al servizio dell’azienda agricola e forestale. Al via le domande
di Nino Sutera
Al via dal 24 giugno le domande per il bando della sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza” del PSR Sicilia 2014-2020 con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro. E’ opportuno ricordare che determinante è la credibilità degli Organismi di consulenza, in termini di attività e presenza sul territorio, così come la qualità del servizio di consulenza che deve rappresentare un’opportunità tangibile e misurabile da parte dell’imprenditore. La consulenza non può confinarsi in una mera prassi burocratica, ma deve rispondere concretamente alle esigenze dell’azienda. L’Assessorato regionale all’Agricoltura della Regione Siciliana nella prospettiva della programmazione post 2022, mira ad riappropriarsi del ruolo strategico dell’economia della conoscenza, attraverso la consulenza, l’informazione, l’innovazione e la ricerca in agricoltura, coordinando la Rete regionale del Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura.
I servizi per l’agricoltura sono e sono stati una realtà complessa e in continua evoluzione nella quale vengono di norma annoverati i supporti tecnici ed economici e ogni altra forma di diffusione di informazioni e innovazioni che consentono alle imprese di esprimere al meglio le proprie capacità economiche e sociali minimizzando le influenze negative di vincoli, rischi, o dovuti a carenza di conoscenza del contesto. Dagli anni ottanta ad oggi essi sono stati spesso oggetto di interventi di promozione da parte delle politiche per lo sviluppo dell’agricoltura e dei territori rurali sia di emanazione comunitaria che nazionale e regionale, anche se in misura marcatamente discontinua
La Sicilia, partendo in anticipo rispetto alle altre regioni d’Italia, emanava nel 1977 la L. R. 73 “Provvedimenti in materia di assistenza tecnica e di attività promozionali in agricoltura”, con la quale istituiva il Servizio di Sviluppo Agricolo pubblico, istituzionalizzava il collegamento con la ricerca, promuoveva l’aggiornamento dei tecnici, la qualificazione professionale degli agricoltori. Si trattava di una legge innovativa che metteva molta enfasi nel definire il ruolo dell’assistenza tecnica agricoltura, organizzata con una ramificazione periferica che copriva l’intero territorio regionale. Si è partiti quindi con anni di anticipo rispetto al Reg. CEE 270 del 1979, che ha istituzionalizzato il ruolo dei Divulgatori in tutta Europa.
La conoscenza è considerata oggi la risorsa più importante nello sviluppo economico
La conoscenza è considerata oggi la risorsa più importante nello sviluppo economico. La strategia di Lisbona, elaborata dal Consiglio europeo, si pone l’obiettivo di trasformare l’Unione Europea nell’economia della conoscenza più dinamica e competitiva. I mutamenti socio-economici degli ultimi decenni hanno contribuito a modificare il modo di essere e di operare delle aziende, in primis, ed è auspicabile che prima o poi il modus operandi interessi anche il contesto politico amministrativo dei territori. In particolare, si è assistito ad un progressivo spostamento del baricentro dalle risorse materiali alle risorse immateriali. Molti sono i contributi teorici che hanno fatto assurgere le risorse immateriali e il fattore primigenio che le costituisce, la conoscenza, a ruolo centrale dei modelli esplicativi del modo di essere e di agire.
Ad oggi, ed è un’ipotesi generalmente condivisa, per crescere e competere in un’economia globale è sempre più necessario investire in conoscenza, nella produzione di idee e talenti, quantificando il valore economico prodotto e scambiato sul mercato in termini non più solo di beni fisici ma soprattutto di beni immateriali. Le competenze, il know how, le conoscenze tacite e strutturate, la capacità innovativa, il marchio, la reputazione, la cultura aziendale, le relazioni con altri stakeholders hanno assunto un’importanza fondamentale nel processo di creazione di valore e, di conseguenza, nel decretare il successo.
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