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Rural Hub delle Aci: 459mila euro per lo sviluppo dei territori rurali

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È entrato nel vivo il progetto Rural Hub delle Aci, iniziativa finanziata con 458.973,70 euro destinata a supportare i comuni del comprensorio nella stesura di piani di sviluppo per le zone rurali e nella gestione dei siti di alto valore naturalistico. L’operazione, che rientra nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, rappresenta un laboratorio innovativo di progettazione territoriale senza precedenti nell’area etnea.

Tre assi strategici di intervento

Il Rural Hub concentra la propria azione su tre settori chiave: interventi per la mobilità, valorizzazione del patrimonio culturale e rigenerazione urbana. Un approccio integrato che mira a trasformare il territorio attraverso una pianificazione coordinata tra i cinque comuni aderenti al GAL Terre di Aci.

“Il nostro impegno per supportare i comuni rispetto a competenze e mansioni tecniche di non semplice reperimento prosegue senza sosta – spiega Anna Privitera, direttrice del GAL Terre di Aci -. I nostri comuni possono così permettersi di progettare su un’area vasta e coinvolgere prossimamente gli stakeholders e la cittadinanza alle riunioni di indirizzo di progettazione che seguiranno”.

Due grandi progetti in cantiere

Oltre agli obiettivi principali, il Rural Hub sta lavorando su due iniziative di ampio respiro. La prima riguarda la predisposizione di un contratto di fiume e di costa, strumento finalizzato alla realizzazione di interventi contro il dissesto idrogeologico. La seconda prevede un masterplan per la presentazione di un contratto di sviluppo istituzionale, che finanzierà interventi pubblici e privati nei settori del turismo e della valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale.

Entrambi i progetti si estendono su un bacino idrografico più vasto rispetto ai confini amministrativi dei singoli comuni, con Acireale nel ruolo di comune capofila dell’intera operazione.

Tavoli operativi e coordinamento

Dal mese di aprile, i comuni del GAL hanno partecipato a diversi tavoli plenari per definire gli interventi infrastrutturali. L’ultimo incontro, coordinato dal sindaco di Acireale e presidente del GAL Roberto Barbagallo, ha visto la partecipazione dell’architetto Sebastiano Muglia, responsabile per il contratto di fiume e di costa, e del project manager Prospero Gulli, responsabile per il contratto di sviluppo.

Durante la riunione sono stati presentati ai sindaci i due piani strategici insieme alle bozze dei protocolli di adesione, definendo così la road map operativa per i prossimi mesi.

Verso nuovi finanziamenti

L’iniziativa, approvata con decreto dirigenziale generale n. 2797 del 19 giugno 2023, permetterà ai comuni di disporre di progetti esecutivi da presentare sui diversi canali di finanziamento nazionali, regionali e comunitari. Una strategia che punta a moltiplicare le risorse disponibili e a garantire la realizzazione concreta degli interventi pianificati.

Il Rural Hub delle Aci si configura così come “un ulteriore laboratorio innovativo di progettazione per dare continuità al Living Lab delle Aci”, rappresentando un modello replicabile di sviluppo territoriale integrato.

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