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La Mannirata dei fratelli Vinti: come il ritorno alla pastorizia e caseificazione diventa esempio di impresa sostenibile
di Agata Imbrogiano
La parabola dei fratelli Stefano e Vincenzo Vinti rappresenta un esempio emblematico di ritorno alle origini, un recupero consapevole di pratiche millenarie come la pastorizia e la caseificazione tradizionale. Circa sette anni fa, i due imprenditori hanno dato vita all’azienda agricola “La Mannirata”, realtà produttiva che oggi si sviluppa su oltre 16 ettari nei pascoli dei monti Sicani, nelle immediate vicinanze di San Biagio Platani, nel territorio agrigentino. Una scelta coraggiosa che ha comportato l’abbandono delle precedenti occupazioni lavorative per dedicarsi completamente all’allevamento e alla trasformazione casearia, specializzandosi nell’antica razza caprina girgentana.
Dalle origini familiari al sogno imprenditoriale
Il percorso di Vincenzo Vinti, 39 anni, affonda le radici nell’infanzia, quando accompagnava il padre Girolamo nelle escursioni campestri che alimentarono la sua naturale predisposizione verso il mondo zootecnico. Quei ricordi hanno costituito il motore di un progetto imprenditoriale condiviso successivamente con il fratello Stefano, di dieci anni più giovane. Nasce così “La Mannirata” – denominazione che nel vernacolo locale indica il “grande ovile” – un tributo alla vocazione pastorale di un territorio che vanta antiche tradizioni nell’allevamento caprino.
La formazione e la filosofia del pascolo naturale
Pur partendo da una base esperienziale limitata, i due imprenditori hanno investito massicciamente nella formazione professionale, frequentando corsi specialistici per padroneggiare le tecniche di trasformazione artigianale del latte girgentano. La specificità di questa razza, autoctona dell’agrigentino, risiede nella qualità superiore del latte prodotto, caratterizzato da un’elevata percentuale lipidica particolarmente adatta alla caseificazione a coagulazione lattica. La filosofia aziendale privilegia il pascolo naturale, permettendo agli animali di alimentarsi esclusivamente con le essenze spontanee del territorio, eliminando qualsiasi integrazione cerealicola o mangimistica industriale.
La filiera produttiva e i valori Slow Food
Il processo produttivo del caseificio si basa rigorosamente sul latte proveniente dal proprio allevamento, garantendo così la tracciabilità completa e l’autenticità organolettica dei formaggi. I pascoli aziendali, incastonati tra i rilievi sicani, assicurano un approvvigionamento alimentare ricco e variegato per il bestiame. L’filosofia de “La Mannirata” si articola attorno ai principi cooperativistici e alla condivisione di obiettivi comuni tra i produttori del territorio. L’azienda, riconosciuta come presidio Slow Food, persegue attivamente la valorizzazione territoriale attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, promuovendo i valori fondamentali del movimento: sostenibilità produttiva e distributiva, tutela della biodiversità, preservazione degli ecosistemi, promozione della salute alimentare, educazione sensoriale e sviluppo di filiere socialmente eque.
Le origini storiche e le caratteristiche della razza girgentana
La Capra Girgentana vanta origini remote, probabilmente riconducibili alle regioni himalayane o alle aree settentrionali dell’Afghanistan. Il suo arrivo nell’agrigentino risale all’800 d.C., epoca della colonizzazione araba della Sicilia sud-occidentale. La razza si distingue immediatamente per l’inconfondibile conformazione delle corna, lunghe e avvolte a spirale – definite “a turacciolo” nel linguaggio tecnico. Si tratta di esemplari di media taglia, contraddistinti da un mantello bianco, occasionalmente maculato, completato da una caratteristica barbetta mentoniera e da un ciuffo frontale che gli allevatori sono soliti accorciare per conferire un aspetto più vivace, ad eccezione dei riproduttori maschi. L’elemento più spettacolare rimane comunque il sistema corneo, che può svilupparsi fino a 70 centimetri di lunghezza. Ancora oggi, la cura di queste appendici richiede tecniche tradizionali specifiche: immersione in acqua riscaldata e successivo inserimento in apposite guide metalliche rivestite di tessuto, procedimento indispensabile per mantenere la caratteristica conformazione spiralata e prevenire deformazioni.
Azienda agricola “La Mannirata” (caseificio) – Via Napoli, 1 – San Biagio Platani (Agrigento) M.: +39 329 736 2070
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