Terrà

Duca di Salaparuta protagonista al Vinitaly 2025: un inno alla Sicilia tra vino, arte e storia

Il conto alla rovescia è iniziato: mancano pochi giorni all’apertura del Vinitaly, il prestigioso Salone Internazionale del Vino che si terrà a Verona dal 6 al 9 aprile. Tra i protagonisti indiscussi della kermesse ci sarà anche quest’anno una delle aziende vitivinicole più storiche e iconiche della Sicilia: Duca di Salaparuta. Dal 6 al 9 aprile, lo Stand 42D del Padiglione 2 Sicilia si trasformerà in un teatro enoculturale d’eccezione, dove storia, enologia e arte si intrecceranno in un’esperienza unica.

Un tributo alle radici e alla bellezza della Sicilia

Il 2024 è un anno speciale per Duca di Salaparuta, che celebra le sue 200 vendemmie con un progetto ambizioso volto a riconnettersi alle proprie origini. L’azienda ha scelto di omaggiare la costa nordoccidentale dell’Isola, un areale compreso tra Palermo e Cefalù, valorizzando il territorio attraverso il linguaggio universale del vino. Questa ricorrenza diventa l’occasione per raccontare storie di personaggi unici, artisti visionari e imprenditori coraggiosi che hanno portato la bellezza della Sicilia nel mondo.

Tra questi spicca il nome di Bagheria, luogo simbolo della nascita di questa realtà vitivinicola. Bagheria non è solo un paese, ma un crocevia di cultura e storia: dalle ville nobiliari come Villa Cattolica e Villa Valguarnera, fino alla leggendaria Villa Palagonia, che incantò persino Johann Wolfgang von Goethe. È proprio qui, nella dimora estiva di Giuseppe Alliata Duca di Salaparuta, che nel 1824 ebbe inizio l’avventura enologica che avrebbe segnato il destino della Sicilia.

Oggi, Duca di Salaparuta abbatte i confini della cantina tradizionale, facendo diventare il vino un ponte tra pubblico e privato per promuovere una destinazione d’eccellenza. Un circuito enoculturale inedito che coinvolge il Museo Guttuso di Villa Cattolica, l’iconica opera Vucciria esposta a Palazzo Steri di Palermo, e l’opera Poliedrica, realizzata dall’artista Arrigo Musti e dedicata a Topazia Alliata , donna visionaria e imprenditrice che ha guidato l’azienda fino agli anni Sessanta.

Tra i momenti clou del Vinitaly 2025 ci sarà sicuramente la degustazione verticale di Duca Enrico, il primo Nero d’Avola in purezza della storia, nato dall’intuito e dalla sensibilità enologica di Franco Giacosa. Prodotto nell’entroterra collinare di Riesi, nella provincia di Caltanissetta, Duca Enrico rappresenta il simbolo del rinascimento della viticoltura siciliana.

Guidata dall’esperto Andrea Amadei, autore radiofonico di Decanter Radio Rai 2, la verticale condurrà gli ospiti in un viaggio nel tempo attraverso le annate 1997, 2004 e 2021, scandendo l’evoluzione di un vino avvolgente e profondo, caratterizzato da note floreali e ciliegie in festa. A completare l’esperienza sarà la degustazione di Bianca di Valguarnera, proposta nelle annate 1988 e 2022, un’altra icona dell’azienda.

La partecipazione di Duca di Salaparuta al Vinitaly è molto più di una semplice presenza fieristica: è un invito a scoprire una Sicilia che si evolve senza mai dimenticare le proprie radici. Con investimenti nel territorio, innovazioni in cantina e sinergie virtuose, l’azienda si conferma protagonista di un mercato globale sempre più esigente e attrattivo. Dal 6 al 9 aprile, lo Stand 42D del Padiglione 2 Sicilia sarà quindi il luogo ideale per immergersi in un’esperienza che celebra la Sicilia in tutte le sue sfumature: un viaggio tra calici, colori e sapori che lasciano il segno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA





Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Post a Comment

HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com