
Corilicoltura dei Nebrodi, ricerca e aziende unite nel progetto Coryne
Il prossimo 11 aprile 2025, l’Agriturismo “La Sorgente” di Sinagra (Me) ospiterà un evento di rilevanza nazionale dedicato alla corilicoltura, nell’ambito del progetto Coryne. Questa giornata rappresenterà un momento di incontro e confronto tra istituzioni, ricercatori, agronomi e operatori del settore per discutere delle strategie e delle innovazioni volte a preservare e valorizzare il patrimonio corilicolo siciliano.
Un focus sul germoplasma corilicolo
Il progetto Corylinnova Nebrodi (Coryne) mira a caratterizzare, conservare e valorizzare il germoplasma corilicolo, con particolare attenzione alla certificazione genetico-sanitaria nel vivaismo e al miglioramento qualitativo della nocciola prodotta. Finanziato nell’ambito della Sottomisura 16.1 del Psr Sicilia 2014-2020, il progetto è coordinato da un gruppo operativo composto da partner scientifici e aziende agricole locali, guidati dalla F.lli Caprino s.r.l., capofila dell’iniziativa.
Tra i partner scientifici spiccano il Crea-Centro di ricerca difesa e certificazione e il Dipartimento Saaf dell’Università degli Studi di Palermo che collaborano per garantire un approccio integrato alla ricerca e allo sviluppo sostenibile della filiera corilicola.
Programma dell’evento
La giornata avrà inizio alle 09 con la registrazione dei partecipanti, seguita dai saluti istituzionali. Tra gli interventi principali figurano quelli di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e di Elvira Amata, Assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo. Saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni locali, come Musca Antonio, Sindaco di Sinagra, e Salvatore Messina, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Messina.
Scarica il programma dell’evento
Alle 10, Galati Sardo Basilio, tecnico agronomo del progetto CORYNE, illustrerà lo stato di attuazione della Sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020 nella provincia di Messina. Seguirà l’intervento di Iano Caprino, capofila del progetto, che fornirà una panoramica sugli obiettivi e sui risultati raggiunti.
Uno dei momenti più attesi sarà l’intervento di Francesco Paolo Marra e di Valeria Gianguzzi del Dipartimento SAAF dell’Università di Palermo, che esporranno le attività legate alla caratterizzazione e conservazione del germoplasma corilicolo. A seguire, Roberto Rizzo e Simona Tortorici del CREA presenteranno le strategie innovative per il controllo biologico delle popolazioni di cimici indigene nei corileti siciliani.
Nel pomeriggio, i sindaci del comprensorio dei Nebrodi evidenzieranno l’importanza della corilicoltura come strumento di salvaguardia ambientale e paesaggistica. Le conclusioni saranno affidate Salvatore Barbagallo, assessore regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.
Un progetto innovativo e sostenibile
Il progetto Coryne rappresenta un esempio concreto di come la ricerca scientifica possa contribuire alla crescita sostenibile del settore agricolo. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, università e aziende locali, si punta a migliorare la qualità della produzione corilicola, promuovendo al contempo la tutela del territorio e delle sue risorse naturali.
L’iniziativa è stata accreditata per il rilascio di crediti formativi professionali (CFP) per i dottori agronomi e forestali, confermando l’importanza dell’evento nel panorama scientifico e professionale.
Informazioni e contatti
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la segreteria organizzativa:
Roberto Rizzo : roberto.rizzo@crea.gov.it
Simona Tortorici : simona.tortorici@crea.gov.it
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