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Cos’è l’European Seminar on Extension & Education

L’ European Seminar on Extension & Education (ESEE) è una conferenza biennale sulla consulenza e l’educazione agricola. Riunisce studiosi, consulenti ed educatori dal 1973. Mira a sostenere la discussione tra scienza e pratica. Pertanto, è aperto a una varietà di contributi, sia accademici che pratici. ESEE raccoglie e mette a confronto esperienze e risultati provenienti da tutti i paesi europei, ma anche tra l’Europa e altri contesti nel Nord e nel Sud del mondo. 

La transizione sostenibile dell’agricoltura è in prima linea nell’agenda sia accademica che politica, in particolare nel quadro della prossima politica agricola comune europea. I servizi di istruzione e consulenza dovrebbero essere i principali motori di queste transizioni, coproducendo conoscenza con agricoltori e lavoratori agricoli, migliorando le loro competenze e sostenendo i loro processi di innovazione. Allo stesso tempo, i servizi di consulenza e l’istruzione affrontano grandi trasformazioni (digitalizzazione, privatizzazione, nuovi modelli di governance, ecc.). Le relazioni tra queste due dinamiche – la transizione sostenibile dell’agricoltura e le trasformazioni della consulenza e dell’istruzione – sono oggetto di dibattiti e controversie. 

La conferenza del 2023, come detto, sarà organizzata a Tolosa. Si concentrerà sulle convergenze e divergenze tra le transizioni di sostenibilità e i nuovi modelli di consulenza e istruzione. E tratterà i seguenti temi.

TEMA 1 – Transizioni verso l’agroecologia e l’economia circolare: quali attori e approcci di consulenza e supporto educativo, cosa li ostacola?

[ Convenors : Esmaïl Karamidehkordi, Livia Madureira, Eelke Wielinga] 

Lo scopo di questo argomento è discutere se i nuovi modelli di consulenza e formazione supportino o meno l’integrazione dell’agroecologia e dell’economia circolare. (In che modo) i nuovi attori della consulenza e dell’istruzione (e la relazione tra questi attori) contribuiscono alle transizioni?

TEMA 2 – Digitalizzazione dei servizi di consulenza e formazione

[ Convenors : Laurens Klerkx, Andrea Knierim, Peter Paree]

Un’ampia varietà di tecnologia digitale è ora utilizzata abitualmente nella consulenza e nell’educazione agricola. Tuttavia, ci manca ancora la conoscenza di come effettivamente trasformino le pratiche, le organizzazioni e l’efficacia della consulenza e dell’istruzione.

TEMA 3 – Apprendimento per l’innovazione e la resilienza: sviluppi teorici e pratici (per la formazione, l’apprendimento permanente e l’istruzione di agricoltori, consulenti, insegnanti e facilitatori)

[ Conduttori : Monica Gorman, Alex Koutsouris, Maria Gester-Bentaya]

L’approccio tradizionale all’istruzione deve evolvere dall’essere un periodo concentrato all’inizio di una carriera a un periodo in cui l’apprendimento è un processo integrale lungo tutto l’arco della vita che dota gli individui e le comunità delle capacità, delle conoscenze e della fiducia necessarie per affrontare e abbracciare il cambiamento.

TEMA 4 – Politiche pubbliche per l’innovazione e la governance di AKIS: come integrare la consulenza e l’istruzione nelle strategie di AKIS

[Conduttori: Simona Cristiano,Michael Kügler, Patrizia Proietti]

Nell’UE, i sistemi di conoscenza e innovazione agricola (AKIS) sono diventati esplicitamente un concetto per la politica dell’innovazione, in un contesto di sostegno alla transizione sostenibile. Lo scopo di questo argomento è quello di esplorare le conseguenze di questo nuovo paradigma, confrontando esperienze in diversi paesi europei, ma anche tra l’Europa e altri contesti nel Nord e nel Sud del mondo.

TEMA 5 – Inclusione e dimensione sociale della sostenibilità: (come) questi temi vengono riconosciuti nella consulenza e nell’educazione?

[Convenor: Pierre Labarthe, Mark Moore]

La coesione sociale è l’avanguardia delle politiche agricole e rurali, sia in Europa (con ad esempio la nozione di condizionalità sociale delle misure di sostegno dell’UE), ma anche in altri contesti. Una domanda principale è quindi come la consulenza e l’istruzione affrontano la diversità delle popolazioni che dovrebbero servire? Come può migliorare le loro condizioni di lavoro?

osservatorio.neorurale@regione.sicilia.it

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