Terrà

Piano strategico nazionale
Boom di domande per il Psp: la Sicilia crede nell’agricoltura del futuro

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Un vero e proprio boom di richieste ha caratterizzato le misure del PSP, il Piano Strategico Nazionale della PAC (Politica Agricola Comune), destinate al sostegno e allo sviluppo del comparto agricolo siciliano. I numeri parlano chiaro: il settore primario dell’Isola risponde con entusiasmo agli strumenti messi in campo dalla Regione Siciliana per incentivare l’imprenditorialità giovanile, migliorare le infrastrutture rurali e promuovere la diversificazione delle attività agricole.

I numeri del successo

Tra le misure più gettonate spicca quella dell’“Insediamento giovani agricoltori”, che ha ricevuto 1.696 domande accettate dal SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale). Un dato che evidenzia una crescente volontà delle nuove generazioni di investire nel lavoro agricolo, anche grazie alla dotazione finanziaria di 78 milioni di euro prevista dal bando.

Buona adesione anche per la misura dedicata alle “Reti viarie al servizio delle aree rurali”, con 317 istanze approvate e un fondo di 65 milioni di euro, segno della necessità di migliorare l’accessibilità e la qualità della vita nelle zone interne. A queste si aggiungono 161 domande per il bando “Insediamento nuovi agricoltori”, che dispone di una dotazione di 20 milioni di euro.

Particolare interesse ha riscosso anche la misura che promuove la multifunzionalità dell’impresa agricola. Sono infatti 164 le istanze per “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole”, un incentivo a sviluppare attività agrituristiche, artigianali o di servizi che possano integrare il reddito agricolo.

Salvatore Barbagallo

Il successo in termini di adesione delle misure messe in campo dalla Regione – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallodimostra l’utilità di questi strumenti e l’impegno del governo Schifani, che conferma la vicinanza e il sostegno alle aziende agricole”.

Un segnale forte arriva dunque dal mondo agricolo siciliano: c’è voglia di crescere, investire e innovare, con l’obiettivo di rendere il settore più competitivo e sostenibile. Le risorse europee, se ben utilizzate, possono diventare la leva strategica per un nuovo modello di sviluppo rurale.

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