
Alleanza strategica
Arancia Rossa di Sicilia IGP e Bionda di Sicilia DOP: nuova sinergia alla conquista di nuovi mercati
Un vento di cambiamento soffia sul panorama agroalimentare siciliano. Al Macfrut di Rimini, il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP e quello dell’Arancia di Ribera DOP hanno dato vita a un incontro che segna l’inizio di una nuova era per l’agricoltura isolana, caratterizzata da una forte spinta alla cooperazione e alla creazione di sinergie strategiche per aggredire con decisione i mercati.
L’evento, svoltosi durante la presentazione del Comitato Ortofrutta DOP IGP promosso da Origin Italia, rappresenta la concreta manifestazione di un cambio di mentalità che sta finalmente prendendo piede in Sicilia: la consapevolezza che solo facendo sistema si possono affrontare con successo le sfide della globalizzazione.

“È un messaggio che vogliamo lanciare insieme non solo alla nostra regione, la Sicilia, ma a tutto l’agroalimentare italiano, ovvero che fare sistema veramente non deve essere più uno slogan, ma una realtà”, ha dichiarato con convinzione Gerardo Diana, presidente del Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP. “Per questo – ha aggiunto – abbiamo voluto cogliere questa occasione di Rimini come inizio di una nuova visione che deve partire da due realtà come quelle delle due arance siciliane”.
La Sicilia, storicamente caratterizzata da un’agricoltura frammentata, sta finalmente scommettendo su un approccio cooperativo che mira a superare individualismi e divisioni. Questo cambio di rotta è sottolineato con entusiasmo da Salvatore Daino, presidente del Consorzio dell’Arancia di Ribera DOP: “L’incontro ha consolidato il rapporto tra i due consorzi di tutela e ha voluto ribadire ciò che il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi, ha sottolineato, ovvero che facendo sistema sarà più facile anche affrontare le problematiche attuali e future del comparto e vincere la globalizzazione unendo forze e risorse”.
Questa alleanza strategica tra due eccellenze agrumicole siciliane rappresenta un modello di collaborazione che potrebbe essere replicato in altri settori dell’economia isolana. Unendo competenze, risorse e visioni, i due consorzi si preparano ad affrontare i mercati nazionali e internazionali con una forza d’urto maggiore, capace di valorizzare le peculiarità dei prodotti siciliani e di rispondere efficacemente alle esigenze dei consumatori moderni.
La nuova strategia cooperativa non si limita alla promozione congiunta, ma apre la strada a sinergie operative che possono includere la condivisione di canali distributivi, l’ottimizzazione della logistica e lo sviluppo di iniziative di marketing territoriale che esaltino il legame tra prodotto e territorio.
In un contesto globale sempre più competitivo, la Sicilia dell’agroalimentare di qualità dimostra di aver compreso che la forza risiede nell’unità e nella collaborazione, abbandonando vecchie logiche isolazioniste a favore di un approccio sistemico in grado di conquistare spazi significativi sui mercati e di affermare con decisione l’eccellenza dei suoi prodotti.
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