La Rete interregionale per la ricerca agraria prende forma
Si è svolta online, il 22 ottobre nella piattaforma in uso alla Regione Toscana e nello specifico lo spazio riservato al Settore “Consulenza, formazione e innovazione”, una riunione dei referenti della Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca. Il Dipartimento Agricoltura dell’Assessorato regionale, partecipa alle iniziative e attività della Rete. L’incontro particolarmente interessante ha trattato:
1 – Report sull’attività svolta dal Gruppo Tematico “Semplificazione”
2 – Report sull’attività svolta dal Gruppo Tematico “Biodiversità”
3 – Osservazioni alla prima bozza di scheda di intervento GO PEI del PSN 2023-2027 e riscontro alla lettera predisposta dalla Rete e trasmessa al coordinatore della CPA in merito alla prioritizzazione AKIS
La Rete
– lavora con costanza (è questa l’ottava riunione del 2021) ed ha visto una nutrita partecipazione (20 le Regioni e P.A): il grande obiettivo di riassicurare la presenza di tutte le 21 Amministrazioni è quasi raggiunto, come primo impegno ha affrontato l’aggiornamento del proprio Regolamento Interno (approvato nella riunione del 1° marzo 2021).
– cura l’attività di comunicazione, partecipando ad incontri pubblici per promuovere e far conoscere la propria attività, quali:
1) Webinar ‘Risorse immateriali e sviluppo rurale’, organizzato dalla Regione Sicilia, 21 ottobre 2021;
2) XIII Convegno Nazionale Biodiversità, organizzato dall’Università di Foggia e Regione Puglia, 9 settembre 2021;
3) Siena Food Lab Academy: ‘Migliorare il sistema regionale di conoscenza e innovazione’, organizzato dal Santa Chiara Lab e Monte dei Paschi di Siena, 15 luglio 2021
4) Webinar Global Food Innovation Forum organizzato da Regione Campania, 24 giugno 2021
La Rete, opera attraverso i Gruppi Tematici, è attualmente così articolata:
– Gruppo Tematico Canapa – Proposto e coordinato dalla Regione Sicilia (in corso di strutturazione)
– Gruppo Tematico Demofarm – Proposto e coordinato dalla Regione Veneto – (in corso di avvio)
– Gruppo Tematico Semplificazione – Proposto e coordinato dalla Regione Toscana – (in attività)
– Gruppo Tematico Agrobiodiversità – Coordinato dalla Regione Lazio – (in attività).
È importante sottolineare che l’affiatamento dei componenti, la condivisione di background ricco di esperienza operativa e sensibilità verso il prodotto dell’attività amministrativa in termine di soddisfazione del bisogno dell’utente finale, caratterizzano il lavoro dei gruppi in attività: leve importantissime per raggiungere risultati virtuosi e concreti.
Come per esempio il gruppo tematico biodiversità che fin dal 2007, collabora con il ministero dell’Agricoltura per la definizione del Piano Nazionale della Biodiversità di interesse Agricolo approvato dalla Conferenza delle Regioni e P.a. Il Piano è stato utile per giungere alla definizione delle Linee guida nazionali per la conservazione in situ, on farm ed ex situ, della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse agrario, approvate nel 2012, tutt’ora vigenti e che fanno parte dell’Accordo di partenariato con l’Italia nella programmazione europea 2014-2020.
Nel 2021 il Mipaaf ha chiesto alla Rete Interregionale per la Ricerca Agraria di collaborare alla definizione del prossimo Piano Nazionale della Biodiversità di interesse Agricolo e Alimentare istituito dalla L. 194/2015. Sarà l’occasione per le Regioni e le Province Autonome di offrire il contributo in termini di esperienza e definizione dei bisogni e delle strategie di breve, medio e lungo termine, per un’efficace conservazione/tutela e valorizzazione dell’agrobiodiversità.
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