Terrà

Ogni barretta racconta una storia: il nuovo passaporto digitale del Cioccolato di Modica IGP

di Dario Cataldo

Il Cioccolato di Modica IGP, emblema dell’eccellenza siciliana, si proietta verso il futuro con il nuovo “Passaporto digitale”, presentato ufficialmente a Roma, presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il Consorzio di Tutela, il Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS) e il MASAF, rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione di un prodotto che ha saputo intrecciare tradizione e innovazione.

Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario Patrizio La Pietra, il capo dipartimento Felice Assenza, il direttore del Consorzio Nino Scivoletto e l’amministratore delegato dell’IPZS Francesco Soro. Tutti hanno evidenziato l’importanza di questo strumento nel consolidare la reputazione del Cioccolato di Modica IGP e nel garantire al consumatore trasparenza e sicurezza.

Nino Scivoletto

Che cosa è

Il Passaporto digitale si basa su un sistema avanzato di tracciabilità e autenticazione, composto da un contrassegno sicuro, personalizzato e univoco. Questo elemento, paragonabile a una piccola banconota, è realizzato con tecnologie di sicurezza all’avanguardia che includono carta filigranata, grafismi di sicurezza, guilloche e inchiostri speciali. Il contrassegno non solo certifica l’autenticità di ogni barretta, ma ne traccia il percorso lungo tutta la filiera, offrendo un controllo totale sul prodotto e la sua origine.

Dal 2025, il sistema sarà ulteriormente potenziato grazie all’introduzione di un QR Code univoco. Inquadrando il codice con uno smartphone, i consumatori potranno accedere a un mondo di informazioni che raccontano la storia del prodotto, la sua qualità certificata e il legame indissolubile con il territorio di Modica. Un’esperienza utente migliorata che integra dati provenienti da banche dati come CSQA e QUALIGEO, rafforzando la fiducia del pubblico.

Il Cioccolato di Modica IGP è stato un pioniere nell’adottare il Passaporto digitale, fin dal suo riconoscimento come Indicazione Geografica nel 2018. Da allora, oltre 18 milioni di contrassegni sono stati applicati alle confezioni, un numero che testimonia la capacità del Consorzio di anticipare le esigenze del mercato e di innovare nel rispetto della tradizione.

“Un’importante operazione di marketing che, nel nostro caso, ha legato il concetto di cioccolato al territorio di Modica”, ha dichiarato il direttore del Consorzio, Nino Scivoletto. Questa sinergia tra prodotto e territorio è il cuore della strategia che ha trasformato il Cioccolato di Modica in un simbolo non solo della Sicilia, ma dell’intero Made in Italy.

La presentazione del nuovo Passaporto digitale coincide con un momento significativo per il Consorzio, che ha ottenuto il riconoscimento ufficiale del MASAF e l’attribuzione dell’incarico di tutela, promozione e valorizzazione della denominazione. Questo nuovo status consolida il ruolo del Consorzio come garante della qualità e dell’integrità del Cioccolato di Modica IGP.

Il Passaporto digitale non è solo uno strumento tecnologico, ma un potente mezzo per rafforzare il legame tra produttori e consumatori. In un mercato globale dove la contraffazione rappresenta una minaccia costante, il contrassegno garantito dallo Stato Italiano offre una sicurezza ineguagliabile, proteggendo sia i produttori locali che i consumatori finali.

Con questa innovazione, il Cioccolato di Modica IGP continua a scrivere la sua storia di successo, dimostrando come la tradizione possa essere il punto di partenza per un futuro sempre più internazionale e sostenibile. Una barretta di cioccolato diventa così ambasciatrice di cultura, autenticità e tecnologia, portando il nome di Modica nei mercati di tutto il mondo.

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