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La Commissione Ue propone primo quadro per i certificati di cattura del carbonio

Nel contesto del pacchetto sull’economia circolare, la Commissione europea presenta un quadro per certificare in maniera affidabile la rimozione del carbonio dall’atmosfera con criteri di qualità. A inizio 2023, quindi, è in programma la riunione del gruppo di esperti per stabilire i metodi di certificazione su misura per i diversi tipi di attività di rimozione. Tra gli obiettivi, verificare che ogni tonnellata di carbonio rimossa dall’atmosfera sia realmente assorbita, e non solo dichiarata. Per far ciò, la Commissione europea ha proposto un regolamento per dar vita al primo quadro a livello europeo (volontario) per una certificazione affidabile degli assorbimenti di carbonio, che possano contribuire in concreto agli obiettivi di neutralità climatica al 2050.

Concretamente, un operatore può avanzare la domanda alla Commissione Ue per vedersi riconosciuta la certificazione, sarà un organismo di certificazione indipendente a effettuare audit periodici dell’attività di rimozione del carbonio per verificare il rispetto dei criteri di qualità e, in caso positivo, rilasciare un certificato di conformità. La proposta di regolamento è stata avanzata nel più ampio pacchetto sull’economia circolare e sarà ora discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Sulla base dei criteri di qualità la Commissione svilupperà dei metodi di certificazione su misura per i diversi tipi di attività di rimozione del carbonio, con l’idea di convocare la prima riunione del gruppo di esperti nel primo trimestre del 2023.

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