Siccità
Recupero traversa Maroglio: dopo dieci anni torna l’acqua nel Gelese. Sammartino: “E’ un intervento strategico”
L’assessorato regionale all’Agricoltura ha finanziato gli interventi di manutenzione straordinaria della traversa “Maroglio”, nel territorio di Caltanissetta. Si tratta di lavori per 2,3 milioni di euro che consentiranno il pieno recupero della funzionalità dell’infrastruttura, essenziale per convogliare le acque del torrente verso la diga Cimia. Un’opera attesa da almeno dieci anni, che rappresenta un tassello fondamentale per l’approvvigionamento idrico di un vasto territorio agricolo.
Assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Luca Sammartino
“Mettiamo in campo risorse per interventi attesi da almeno un decennio”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino. “Tutte le opere previste per il ripristino della funzionalità della traversa ‘Maroglio’ fanno parte di un intervento strategico complessivo che, oltre a garantirne il perfetto funzionamento idraulico, consente una più efficace e sostenibile gestione delle risorse idriche destinate all’invaso e, di conseguenza, alla piana di Gela”.
La traversa sul Maroglio costituisce infatti una delle principali fonti di alimentazione della diga Cimia. Le acque del torrente contribuiscono in maniera determinante all’irrigazione di circa 1500 ettari, per uno sviluppo di rete che sfiora gli 80 chilometri e comprende 78 punti di allaccio. Senza questa infrastruttura, l’intera economia agricola della zona rischierebbe il collasso.
Dalle pareti alle cabine di manovra
L’intervento strutturale prevede il risanamento integrale di tutti i muretti d’argine, della passerella e della relativa pila di appoggio centrale. Verranno inoltre ripristinati il fondo della traversa, le pareti e il fondo del canale di derivazione, del canale di captazione e del canale di diramazione. Anche la cabina di manovra sarà oggetto di intervento. È previsto l’ammodernamento completo delle attrezzature di manovra, con l’installazione di un sistema di telecontrollo che permetterà una gestione più efficiente e moderna dell’intera struttura. Un salto tecnologico che garantirà maggiore sicurezza e rapidità negli interventi di regolazione del flusso idrico, fondamentale soprattutto nei periodi di maggiore siccità.
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