Smart villages, l’Ue lancia il Piano di azione a sostegno delle aree rurali
La Commissione europea lancia il Piano di Azione per gli “Smart villages” a sostegno delle aree rurali. Si tratta di un concetto emergente nell’ambito dei processi decisionali dell’Ue che punta a garantire l’accesso ai servizi di base, all’applicazione dell’economia circolare, alla risoluzione dei problemi ambientali e alla valorizzazione dei prodotti locali attraverso le TIC. Il tutto coinvolgendo cittadini e portatori di interesse, sulla base dei fabbisogni dei territori. L’approccio smart villages è importante per i villaggi delle aree rurali perché finalizzato a farle diventare più attrattive e “vive”. Gli smart villages, infatti, non sono di interesse della sola popolazione residente ma anche per altre categorie di persone che, in alcuni periodi dell’anno, le scelgono per turismo o per lavoro (concetto di “terzo luogo” come per esempio spazi di co-working).
Sotto questo profilo il concetto di smart villages supporta la creazione di reti tra le aree urbane e quelle rurali. L’approccio smart villages aiuta questi villaggi ad utilizzare il potenziale offerto dalla digitalizzazione e a superare gli ostacoli legati alla distanza e all’isolamento. Grazie a questo approccio le comunità possono contribuire al Green Deal europeo ed essere protagonisti della loro trasformazione. Infine, la crisi causata dall’emergenza Covid-19 ha dimostrato che gli smart villages sono molto più resilienti in situazioni di difficoltà. L’approccio smart villages è un approccio integrato che si avvale del potenziale offerto dalla digitalizzazione e, sviluppando nuove soluzioni attraverso i processi partecipativi, conduce ad un’innovazione sociale e “open”.
L’approccio smart villages aiuta le zone rurali ad utilizzare il potenziale offerto dalla digitalizzazione e a superare gli ostacoli legati alla distanza e all’isolamento
Queste definizioni generali del concetto di approccio smart villages conducono alle seguenti raccomandazioni politiche. Le raccomandazioni riguardano tutti i livelli istituzionali, da quello europeo, al livello macroregionale fino ai livelli nazionale, regionale e locale. Vengono anche fornite buone pratiche rispetto ai livelli istituzionali direttamente coinvolti. Smart villages è un approccio partecipativo basato su bisogni locali identificati sul territorio. Quando si avvia il processo, i risultati non sono ancora definiti. Le politiche che supportano l’approccio smart villages devono quindi lasciare spazio all’innovazione e alla sperimentazione. Devono inoltre consentire un’apertura tematica. Buoni esempi sono la Zukunftsraum Tirol in Austria e la Strategia perle Aree Interne in Italia. Anche i numerosi programmi europei per l’innovazione come Horizon Europe sono molto utili per sviluppare l’approccio smart villages.
Molto spesso però queste politiche di innovazione sono “territorialmente cieche”, mancano cioè di una prospettiva territoriale. Inoltre, programmi come Horizon Europe risultano di difficile accesso da parte di “piccoli attori locali”. Questo dovrebbe essere corretto al fine di incoraggiare approcci fondati sul legame con il territorio, come nel caso degli smart villages. Borghi rurali che creano nuove opportunità di crescita e sviluppo rafforzando i loro punti di forza grazie alle nuove tecnologie e a una migliore applicazione delle conoscenze, a tutto vantaggio di cittadini e imprese.
Che cos’è un villaggio intelligente?
Smart Villages è un concetto relativamente nuovo all’interno del settore della creazione di politiche comunitarie. Il concetto emergente di Smart Villages si riferisce a aree rurali e comunità che si basano sulle loro forze e risorse esistenti e sullo sviluppo di nuove opportunità. In Smart Villages le reti ei servizi tradizionali e nuovi sono migliorati grazie alle tecnologie digitali, alle telecomunicazioni, alle innovazioni e al miglior uso delle conoscenze, a beneficio degli abitanti e delle imprese. Le tecnologie e le innovazioni digitali possono sostenere la qualità della vita, un elevato standard di vita, servizi pubblici per i cittadini, un migliore utilizzo delle risorse, un minor impatto sull’ambiente e nuove opportunità per le catene di valore rurali in termini di prodotti e processi migliorati.
Il concetto di Smart Villages non propone una soluzione di dimensioni uniche. È territorialmente sensibile, basato sulle necessità e potenzialità del rispettivo territorio e sulla strategia, sostenuta da strategie territoriali nuove o esistenti. La tecnologia è importante e investimenti in infrastrutture, sviluppo di imprese, capitale umano, capacità e costruzione della comunità. Anche la buona governance e il coinvolgimento dei cittadini sono fondamentali. Un villaggio intelligente dovrebbe prestare attenzione alle abilità di alfabetizzazione elettronica, all’accesso alla salute elettronica e ad altri servizi di base, alle soluzioni innovative per le preoccupazioni ambientali, all’applicazione economica circolare ai rifiuti agricoli, alla promozione di prodotti locali supportati dalla tecnologia e dalle TIC, Beneficio di progetti di agroalimentare specializzati, attività turistiche e culturali, ecc.
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