Terrà

Programma europeo Enpard, il Gal Eloro fa scuola in Tunisia

di Sergio Campanella*

Il territorio di Bargou, nel governatorato di Siliana (Tunisia) condivide moltissime specificità con il territorio del GAL Eloro che, in partenariato con la multinazionale Oxfam e l’associazione locale El Wifak, è risultato aggiudicatario di uno dei 5 progetti approvati dall’UE a titolo del nuovo Programma Europeo di Vicinato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale ENPARD. Il Piano di Sviluppo Locale Partecipativo (PSLP) di Bargou, ispirandosi ai temi target dello sviluppo rurale e agricolo dell’OCSE e ai tre pilastri tematici ENPARD (sviluppo economico, creazione di impiego e governance territoriale rurale), è frutto di un percorso ampiamente partecipato dagli stakeholder membri del Comitato Locale di Sviluppo (CLS) di Bargou, creato ispirandosi ai GAL e volto a promuovere le vocazioni socioeconomiche, culturali e ambientali del territorio, introducendo specifiche attività inclusive e dedicate alla creazione di posti di lavoro, soprattutto per le categorie più svantaggiate dell’area.

I 4 assi strategici del PSLP di Bargou, infatti, imperniati sull’Approccio LEADER e focalizzati sullo sviluppo delle filiere economiche locali, sul turismo sostenibile, sul patrimonio ambientale e culturale e sulla tutela delle risorse locali primarie, principalmente le risorse idriche, scaturiscono da un insieme di strumenti metodologici incrociati, quali il metodo partecipativo CLLD – Community-Led Local Development, favorendo il coinvolgimento diretto degli stakeholder in tutte le fasi di attuazione del progetto mediante l’applicazione di dinamiche partecipative quale l’Euro-Tunisian Café; l’integrazione trasversale di genere; l’attuazione di un piano trasparente di monitoraggio e valutazione dell’impatto del progetto sulle categorie più vulnerabili; l’integrazione imprenditoriale, settoriale e territoriale in modo coerente e integrato; l’integrazione di un modulo di leadership trasformativa nella formazione da impartire ai membri del CLS per lo sviluppo di un PSLP volto ad assicurare che i suoi membri, appartenenti alla “quintupla elica”, diventino attori permanenti del cambiamento nella loro comunità.

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L’apprendimento tra pari tra gli attori locali per costruire la propria strategia di sviluppo locale è stato concepito come uno strumento essenziale per stabilire meglio aree tematiche di sviluppo rurale di interesse locale a Bargou. Il ruolo del CLS è stato molto prezioso nel coordinare e stabilizzare i flussi di creazione e scambio di conoscenze necessari per la migliore individuazione di tali aree tematiche. Gli stakeholder del CLS, infatti, hanno imparato molto gli uni dagli altri e si sono rafforzati facendo causa comune, lavorando insieme e creando legami. Tali scambi hanno ruotato anche attorno a precisi orientamenti tematici, impostati grazie al ruolo di tutoraggio e di coaching esercitato dal GAL Eloro. Pertanto, alla fine del percorso partecipativo svolto per la progettazione condivisa del PSLP “Bargou 2020”, il CLS ha espresso e codeciso l’adozione di 4 Assi strategici, 3 obiettivi generali, 7 obiettivi specifici e 24 misure di intervento che tutte insieme e in modo sinergico sono in pieno corso di realizzazione e che attribuiscono allo stesso CLS il ruolo e la responsabilità di gestirli e realizzarli simultaneamente nel territorio.

Questo PSLP ed i suoi orientamenti strategici stanno attualmente facendo di Bargou un punto di riferimento in termini di governance partecipativa in cui donne, uomini, giovani e anziani fanno affidamento sulla promozione delle attività vocate del territorio, integrate nella gestione razionale delle risorse naturali e culturali identitarie per fruire e accedere ai servizi sociali equamente e condividere i profitti della valorizzazione del potenziale economico, insieme allo sviluppo del capitale umano. Un’esperienza reciprocamente arricchente per il GAL e per il CLS, che al momento sta dando la spinta all’ammodernamento della normativa locale rispetto ai modelli partecipativi e di cooperazione pubblico-privata.

*direttore del GAL Eloro, lead expert URBACT e visiting professor su sviluppo locale sostenibile e innovazione territoriale all’Università di Alicante

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