Terrà

Qualità Sicura
Ora la Sicilia garantisce i suoi prodotti, nasce il Marchio QS

Condividi:

La Sicilia scende in campo in difesa dei suoi prodotti agricoli, dando vita al Marchio QS (Qualità Sicura). Un progetto ben accolto dalle imprese pronte a identificare le loro produzioni agricole, alimentari e zootecniche attraverso il Marchio QS, offrendo garanzie qualitative ai consumatori per sistema di produzione, lavorazione o per altre intrinseche caratteristiche ottenute con metodi di produzione definiti da appositi disciplinari di produzione vincolanti.

L’uso del Marchio – garantito dalla Regione Siciliana – è gratuito ed è concesso, previa domanda di adesione all’Organismo di Controllo e successiva certificazione, alle imprese di produzione primaria o di lavorazione, trasformazione e commercializzazione, individuali o collettive dell’Unione Europea. I prodotti QS, come i DOP/IGP, hanno il rango europeo di qualità certificata e potranno beneficiare degli stessi strumenti di promozione del PSR (Misure 3.1 e 3.2). Il Marchio è utile soprattutto per tutte le filiere che ad oggi hanno avuto il rango di commodities (grano, latte e carne).

Il logo è stato realizzato dall’ingegnere Giampaolo Grasso



Il Marchio QS, in pratica, assicura la tracciabilità del prodotto a maggior tutela degli interessi e della salute dei consumatori, con particolare riguardo alla salubrità delle produzioni agricole e alimentari, alla salute delle piante e degli animali, alla protezione dell’ambiente. La Regione Siciliana, in sostanza, con la concessione d’uso del Marchio QS intende valorizzare i prodotti agricoli e alimentari con un elevato standard qualitativo controllato e favorirne la diffusione attraverso l’adesione volontaria a specifiche norme di produzione; assicurare il rispetto delle norme previste dal regolamento d’uso del Marchio attraverso un sistema di controllo effettuato da autorità pubbliche o da organismi di controllo indipendenti; garantire al consumatore maggiore trasparenza riguardo al prodotto e a tutte le fasi del processo produttivo, fornendo la tracciabilità del prodotto ed informazioni sulle caratteristiche intrinseche di qualità.

Il Marchio QS può essere concesso in uso a tutti gli operatori dell’Unione Europea compresi nelle categorie di produttori, condizionatori, confezionatori, operanti nel settore agro-alimentare e zootecnico, in forma singola o associata, iscritti nel registro delle imprese della CCIAA o presso organismi analoghi di altri stati membri dell’Unione Europea, che ne facciano richiesta alla Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura.

I prodotti oggetto di applicazione del Marchio rispetteranno un disciplinare di produzione. I disciplinari sono curati da specifici “tavoli tecnici” individuati per ogni filiera produttiva e composti da tecnici delle aziende agricole, rappresentanti delle Associazioni di categoria e del mondo della produzione e, ove necessario, da rappresentanti di Università e di Consorzi di ricerca. La qualità dei prodotti contrassegnati dal Marchio è garantita attraverso l’adesione di tutti i componenti della filiera al sistema di qualità.

I disciplinari

Al sistema di qualità possono aderire tutte le filiere per le quali la Commissione UE ha approvato i disciplinari nell’ambito delle produzioni agricole, alimentari e zootecniche; i disciplinari di produzione riguardano sia prodotti freschi che trasformati, ad esclusione dei prodotti no-food. I disciplinari di produzione sono ispirati ai principi specifici contenuti nei seguenti ambiti:

  • salute e benessere degli animali
  • tutela dell’agro biodiversità e delle risorse genetiche (L.R 19/2013 – Born In Sicily)
  • tutela dell’ambiente e salubrità delle produzioni agricole e alimentari
  • aspetti qualitativi relativi alle caratteristiche intrinseche del prodotto
  • altri aspetti di qualità etico-sociale, economica e ambientale

Alla data odierna la Regione Siciliana ha approvato 6 disciplinari riguardanti le seguenti filiere produttive:

  1. Filiera grano duro e derivati
  2. Filiera della carne bovina
  3. Filiera dell’agnello e agnellone
  4. Filiera latte crudo vaccino e derivati
  5. Filiera latte crudo ovino e derivati
  6. Filiera della carne suina

I primi certificati

A marzo sono stati emessi i primi certificati rilasciati da CORFILCARNI GCC, ovvero il Gruppo di Controllo e Certificazione del Consorzio di Ricerca Filiera Carni e Agroalimentare della Regione Siciliana, struttura regionale autorizzata dal Mipaaf e da Accredia e presieduta da Vincenzo Chiofalo, docente presso il Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche e ambientali dell’Università degli studi di Messina. Inoltre, altri tre Organismi di Controllo sono già stati abilitati al rilascio della certificazione di qualità: CCPB con sede a Bologna, CODEX con sede a Scordia e CSQA con sede a Thiene.

Tra le aziende che hanno già ricevuto il riconoscimento, due fanno parte della Filiera agnello/agnellone: la Fattoria Borrello – con sede operativa a Raccuja e sede legale a Sinagra – e l’azienda Agrimocciaro S.S. – con sede operativa a Sperlinga e sede legale a Ganci. Anche la Fattoria SARL – con sede legale a Modica e sede operativa ad Ispica – in qualità di allevatore ha ricevuto la certificazione per la Filiera latte vaccino crudo e derivati. Infine, per la Filiera della carne bovina sono state già certificate la Società Agricola Giovanna e Carmela – con sede legale ed operativa a Noto – e l’azienda Ortofiori dei F.lli Giannone – con sede legale ed operativa a Scicli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com