Interreg MED EMbleMatiC Plus, Stromboli protagonista internazionale tra gli eco-itinerari
di Claudia Bruno*
Nel maggio 2021 il GAL Tirreno Eolie entra a far parte dell’Interreg MED EMbleMatiC Plus. Il progetto nasce per approfondire ed estendere i risultati del primo EMbleMatiC, trasferendo la “Guida per la realizzazione di un eco-itinerario” a quattro nuovi territori del Mediterraneo che rispondono ai valori, alla visione e ai criteri della rete emblematica della montagna mediterranea avviata nel 2013 e costituita allora da cinque paesi – Francia, Spagna, Grecia, Italia e Albania – che hanno coinvolto nove montagne dei rispettivi territori. Il progetto, dunque, mira a massimizzare l’impatto dell’esperienza precedente, adattando la guida alle specificità dei nuovi territori: la montagna di Stromboli e monte Lessini per l’Italia, monte Komovi per il Montenegro e monte Kozjac per la Croazia e rafforzando la rete delle montagne Emblematiche del Mediterraneo, includendo quelle delle isole Eolie. Obiettivo prioritario dell’Interreg MED EMbleMatiC Plus, è coinvolgere gli attori locali, pubblici e privati operanti nel settore del turismo, attraverso dei workshop, per il trasferimento della guida e per la realizzazione degli eco-itinerari.
Prima di iniziare il processo di transferring si è tenuto il primo meeting transnazionale, che, partito dalla montagna francese di Canigò è arrivato a Pedraforca in Spagna. Durante questo meeting i paesi “givers” hanno fatto toccare con mano ai “receivers” alcuni eco-itinerari già realizzati e hanno illustrato loro il processo attuativo utilizzato. A tale scopo, durante l’ultimo anno, il Gal Tirreno Eolie, con il coordinamento di Claudia Bruno, ha tenuto diversi stakeholder meeting che hanno visto il coinvolgimento dell’amministrazione locale, Federalberghi, proloco, Corpo Forestale, INGV, guide locali, operatori turistici e singoli cittadini interessati al progetto. Durante i vari incontri è stato svolto il processo di trasferimento delle cosiddette “buone pratiche”. Il primo incontro è stato fondamentalmente conoscitivo, a partire dal secondo si è entrato nel vivo del processo analizzando le tematiche inerenti i servizi da offrire ai fruitori del futuro eco-itinerario: dalla gastronomia alle attività di intrattenimento, dall’accoglienza alle proposte culturali, passando dalle informazioni su ambiente e territorio.
Successivamente sono state analizzate le pratiche turistiche responsabili e la sostenibilità degli eco-itinerari, soprattutto in riferimento all’approccio gestionale delle pubbliche amministrazioni e alle strategie di marketing per la promozione degli itinerari stessi. Superata questa fase sono state buttate giù le bozze dei futuri eco-itinerari che sono state successivamente vagliate e analizzate dai givers durante la loro visita sul territorio di Stromboli, avvenuta agli inizi dello scorso marzo. A seguito di questa visita, è stata fatta dagli stessi una SWOT analisi e sono stati forniti dei feedback in merito al lavoro svolto. Questi dati sono stati poi integrati al già esistente Action Plan, presentato, nella sua versione definitiva durante il secondo meeting transnazionale che si è svolto in Grecia a fine maggio. Sull’isola di Stromboli è stato realizzato un eco-itinerario chiamato “The Fire Routes”, a sua volta diviso in tre diversi percorsi, naturalistici e monumentali, che interessano sia il versante di Stromboli che quello di Ginostra. Questo progetto permetterà agli itinerari eoliani di essere conosciuti e riconosciuti a livello internazionale, per le caratteristiche di turismo lento ed esperienziale anche delle zone di montagna, da godere non solo nei mesi estivi ma soprattutto nelle stagioni miti della primavera e dell’autunno.
Il percorso portato avanti dal GAL nell’ultimo anno ha offerto risultati maggiori rispetto a quanto atteso e richiesto dall’Interreg MED, questo perché gli stakeholder si sono mostrati sin da subito attivi e partecipativi. Oltre alle istituzioni, gli operatori locali e gran parte della popolazione si sono messi a disposizione, rendendo questo “viaggio”, produttivo oltre che piacevole e ricco di spunti. È impossibile parlare del progetto senza menzionare le meravigliose guide della Magma Trek: Beatrice Fassi, Manuel Oliva e Mario Pruiti, i sempre presenti Rosa Oliva e Christian Del Bono, presidenti rispettivamente della Proloco AmoStromboli e di Federalberghi Isole Eolie, Annamaria Famularo dell’agriturismo Solemare, Antonino Caravaglio delle Cantine Caravaglio, Salvatore Russo che ha messo a disposizione la sua casa e la sua arte e tutti quelli che hanno partecipato anche con un piccolo contributo.
*Animatrice G.A.L. Tirreno Eolie
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