Terrà

Il “Museo Diffuso dei 5 Sensi” di Sciacca, un’intera comunità in campo per il rilancio del territorio

Il “Museo Diffuso dei 5 Sensi“, una buona prassi da emulare, nasce da un patto che la comunità di Sciacca (Agrigento) – una città di circa 38 mila abitanti sulla costa Sud-occidentale della Sicilia – stringe per tutelare, valorizzare e promuovere le identità del territorio e farle diventare davvero risorse di un’intera comunità. All’inizio del 2019 Sciacca si trova a fronteggiare un problema: un “centro storico” che, come in tante altre realtà italiane, si sta desertificando da un punto di vista commerciale, economico, sociale e umano. Di fronte alla crisi si sceglie di mettersi in azione per costruire il proprio presente e futuro a partire dalle tante risorse materiali e immateriali che Sciacca stessa offre. E così parte una macchina per generare economia sana e sostenibile nel tempo.

Da qui il patto di comunità che porta nell’aprile del 2020 alla nascita della Cooperativa di Comunità “Identità e Bellezza” – che gestisce il Museo Diffuso – con il compito di assicurare metodi, governance e competenze per realizzare la valorizzazione, la tutela e la promozione dell’immenso patrimonio storico, artistico, culturale e gastronomico presente da secoli nella città e per generare un’economia sostenibile che permetta agli abitanti di restare nel proprio territorio e di migliorare le condizioni complessive di vita sul fronte culturale, sociale, economico, occupazionale e ambientale. Per creare tutto questo si è fatta rete. Tutta la cittadinanza è parte del progetto come custode e narratrice della bellezza locale. Sono stati firmati oltre 50 protocolli d’intesa con enti presenti sul territorio di Sciacca, tra i quali rappresentanti delle associazioni sportive, teatrali e culturali, artigianali, strutture ricettive, scuole, commercianti, ristoratori, maestri della cartapesta e della ceramica, orafi. E tutti collaborano per creare un turismo esperienziale, basato sui sensi e sulla relazione tra le persone.

A Sciacca tutto è da scoprire con i 5 sensi così artigianato, gastronomia, territorio, saperi, arti, tradizioni, cultura si fanno experiences che i turisti possono vivere. Vivere un’esperienza al Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca significa scegliere di essere protagonista di un viaggio unico fatto di emozioni ed empatia con la gente del luogo. La comunità narra la propria identità e fa in modo che il turista possa toccarla con mano, ascoltarne i suoni, respirarne i profumi, gustarne i prodotti più genuini, scoprirne i tratti più autentici. Sciacca accoglie i turisti come se fossero “cittadini temporanei”, degli amici con cui condividere la quotidianità, i monumenti della città, arti e saperi così da renderli parte integrante della comunità. A distanza di tre anni dalla partenza – con pandemia annessa – sono state sviluppate, partendo da zero, oltre 50 esperienze del fare, audioguide, selfie trail, mappe identitarie multilingua.

Sono stati aperti e resi fruibili beni comuni come le grotte vaporose del Monte Kronio (12mila visitatori in un anno e mezzo con aperture nei weekend per due ore al giorno) ed edifici religiosi come la Chiesa dell’Itria (Badia Grande), la Torre Campanaria della Chiesa di San Michele e il Museo Diocesano in collaborazione con la Curia di Agrigento. Essi vengono narrati dai soci-membri delle associazioni partner del Museo Diffuso che diventano “custodi” di tali beni comuni. Sono stati realizzati 11 Infopoint Diffusi cioè punti di informazione turistica allocati presso esercizi commerciali, botteghe di artigiani, bar e pub in modo da garantire assistenza al visitatore in ogni ora del giorno e fino a tarda notte e sono stati dotati di traduttori simultanei per parlare ogni lingua del mondo.

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