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A Ragusa, mezzo secolo di Fam: tradizione e innovazione per la 50esima edizione

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La Fiera Agroalimentare Mediterranea (FAM) celebra il suo cinquantesimo anniversario con un’edizione record, pronta a trasformare Ragusa per tre giorni nell’epicentro dell’agroalimentare e della zootecnia siciliana. Dal 26 al 28 settembre 2025, la kermesse conferma la sua crescita come piattaforma di riferimento per operatori, allevatori e appassionati, con un programma fitto di esposizioni, degustazioni, convegni e spettacoli, all’insegna del binomio tra tradizione e innovazione.

La cerimonia inaugurale di venerdì mattina, alla presenza delle autorità e delle principali realtà agricole del territorio, darà il via a una rassegna che unisce operatività e spettacolo. Spazio dunque alle razze d’eccellenza: dal cavallo indigeno all’asino ragusano, fino ai giganti Charolaise e Limousine, veri protagonisti della zootecnia mediterranea. Accanto alle mostre, grande rilievo sarà dato all’innovazione tecnica e alle produzioni tipiche certificate.

Un programma tra didattica e spettacolo

Cuore pulsante della manifestazione saranno i laboratori didattici e le dimostrazioni pratiche, concepiti per un pubblico trasversale. Tra gli appuntamenti più attesi, le spettacolari esibizioni equestri e il “Casaro in azione”, un viaggio emozionante dalla mungitura alla tavola, arricchito dalla partecipazione straordinaria di Valentina Bergamin, premiata come miglior assaggiatrice di formaggi nel 2019. Sarà possibile seguire in diretta la trasformazione del latte in formaggi tipici, con successive degustazioni guidate.

L’offerta si completa con i tradizionali concorsi sul caciocavallo DOP e sulla Pezzata rossa, vetrine delle eccellenze locali, e con il Festival dei formaggi iblei, un trionfo di sapori per i palati più raffinati. Non mancheranno le gare di conduzione, palcoscenico per giovani allevatori e appassionati.

Il futuro della zootecnia al centro del dibattito

Momento scientifico sarà la Tavola Rotonda organizzata dall’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia (ISZSi), dal titolo “Il futuro della zootecnia tra tradizione ed innovazione, un equilibrio da ritrovare”. Presentata dal Commissario Straordinario Giovanni Siino e dal Scientific Adviser Santo Caracappa, l’iniziativa rientra nella mission dell’Istituto per la promozione delle specie autoctone.

A conclusione dei lavori, un segnale concreto verso le nuove generazioni: la consegna degli attestati per il secondo corso di fecondazione artificiale a 30 giovani allevatori, ora abilitati come operatori laici del territorio ibleo. La fiera ospiterà anche i risultati delle attività di ricerca condotte dall’ISZSi nel corso dell’anno.

Cultura e prospettive per i prossimi cinquant’anni

Ampio spazio sarà dedicato all’approfondimento culturale con due convegni di spicco: uno promosso da Confagricoltura sulle fumarole e le sfide ambientali del settore, e un altro dedicato alla “civiltà dei massari”, un viaggio nella storia rurale che, partendo dalle antiche tradizioni, arriva all’attualità della FAM, testimone di mezzo secolo di evoluzione.

La 50ª edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea si configura così come un evento completo, capace di onorare un ricco passato gettando al tempo stesso le basi per il futuro, confermandosi come momento imprescindibile di confronto, crescita e celebrazione delle eccellenze del Mediterraneo.

Locandina dell’evento

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