Lo scenario
Uve eccellenti e produzioni in aumento (15%), la vendemmia 2025 secondo Assovini Sicilia
La vendemmia siciliana 2025, conclusa il 3 novembre sull’Etna dopo 100 giorni di raccolta, secondo una nota di Assovini Sicilia, segna un aumento della produzione e una qualità superiore grazie a un andamento climatico regolare e favorevole.
Condizioni ideali e primo bilancio tecnico
Le aziende vitivinicole dell’isola tracciano un consuntivo positivo per l’intera annata agraria. Le piogge autunnali e invernali hanno ristabilito riserve idriche rilevanti, mentre le precipitazioni di maggio hanno sostenuto la fase vegetativa dopo due stagioni irregolari. L’estate, priva di ondate di calore prolungate, ha favorito una maturazione omogenea dei grappoli. Le stime post-raccolta indicano vini equilibrati, capaci di interpretare con precisione le peculiarità dei diversi territori. Antonio Rallo, winemaker dell’azienda Donnafugata, riferisce che il ciclo vegeto-produttivo è stato regolare in tutte le tenute, con un avvio della raccolta il 28 luglio a Contessa Entellina, sei giorni più tardi rispetto al 2024. “Nel complesso, – aggiunge – l’intera annata agraria, le buone piogge e l’assenza di temperature alte prolungate nel tempo, hanno determinato le condizioni migliori per esprimere le caratteristiche tipiche dei nostri vitigni nei diversi territori”. La qualità delle uve si conferma elevata anche a Menfi, dove il rapporto tra resa e composizione fenolica è giudicato ottimale.
Vigne in salute sull’Etna e nelle isole
Nell’areale etneo la combinazione tra piogge intermittenti durante l’anno e un andamento climatico costante ha garantito vigne in equilibrio vegeto-produttivo. Gli operatori segnalano uve sane, abbondanti e con profili aromatici particolarmente nitidi. Il risultato è considerato tra i migliori dell’ultimo decennio. Condizioni favorevoli si registrano anche a Salina e Lipari, dove l’estate leggermente siccitosa non ha inciso sullo stato sanitario dei vigneti né sul calendario dei lavori. Le raccolte si sono svolte senza interruzioni, con un livello zuccherino nella media storica e acidità ben preservata.
Pantelleria e prospettive dell’annata
A Pantelleria la vendemmia conferma la vocazione dell’isola a produzioni di eccellenza. Il mosaico di microclimi e terrazzamenti ha sostenuto un percorso di maturazione regolare, con uve di grande concentrazione e un profilo aromatico coerente con i parametri delle annate migliori. Le previsioni del settore indicano una produzione 2025 capace di consolidare il posizionamento competitivo dei vini siciliani sui mercati nazionali e internazionali. Le cantine stimano un incremento dell’offerta rispetto all’ultimo biennio e un miglioramento della costanza qualitativa, considerato decisivo per la programmazione commerciale della prossima campagna.
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