
Crisi idrica
Trapani e Porto Empedocle, dissalatori pronti per il revamping: un passo verso l’autosufficienza
La Commissione tecnico specialistica regionale per le autorizzazioni ambientali ha dato il via libera alla riattivazione dei dissalatori dismessi di Trapani e Porto Empedocle. I due impianti saranno in grado di recuperare complessivamente 192 litri al secondo (96 l/L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione, Renato Schifani.
“Prosegue senza sosta – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – l’impegno della Regione per affrontare l’emergenza idrica con soluzioni strutturali ed efficaci. Il parere ambientale rilasciato ci permette di rispettare i tempi prefissati per la realizzazione dei dissalatori. Già mercoledì prossimo, come confermato dal commissario nazionale Dell’Acqua, verrà chiuso il procedimento amministrativo con l’approvazione definitiva del progetto e l’affidamento delle opere. Andiamo avanti con convinzione e senza farci distrarre”, ha affermato Schifani.

Renato Schifani
I lavori per il “revamping” degli impianti partiranno a breve. In dettaglio, il progetto approvato prevede il ripristino del dissalatore esistente a Trapani in due fasi. Nella prima fase sarà installato un impianto in container per 96 l/s nel sito precedentemente occupato dalla vecchia struttura, mentre un secondo impianto simile sarà allestito a Porto Empedocle, garantendo acqua potabile per entrambi i territori.
Successivamente, l’impianto di Porto Empedocle sarà trasferito a Trapani per completare la fornitura complessiva di 192 l/s. Questa iniziativa conferma l’impegno della Regione Siciliana verso soluzioni sostenibili e durature per combattere la crisi idrica, rappresentando un passo fondamentale nella tutela del territorio e delle risorse idriche regionali.
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