Quando legifera Bruxelles
Insetti a tavola: la farina di larve approvata dall’Ue come “novel food” in Europa
La Commissione europea ha dato il via libera alla farina di larve intere di Tenebrio molitor (nota come larva gialla della farina), trattata con raggi UV e classificata come “nuovo alimento” (novel food).
Il regolamento, che entrerà in vigore dopo venti giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, segna un importante passo verso l’introduzione degli insetti nella dieta europea. Ma attenzione: il business, al momento, è solo in mani francesi. Per i prossimi cinque anni, infatti, la società Nutri’Earth sarà l’unica autorizzata a commercializzare il prodotto all’interno dell’UE, a meno che altre aziende non ottengano specifiche autorizzazioni o ricevano il consenso della stessa Nutri’Earth, dice la norma.
Un via libera tra polemiche e divisioni politiche
L’introduzione della polvere di larve non è stata priva di contestazioni. Solo una settimana fa, la commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare (Envi) del Parlamento europeo aveva respinto un’obiezione presentata da alcuni eurodeputati del Ppe e del gruppo Ecr, che cercavano di bloccare la commercializzazione dell’alimento. L’obiezione è stata respinta con 39 voti contrari, 32 favorevoli e 6 astensioni.
Dove troveremo la farina di larve?
Secondo il parere dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare), la polvere di larve trattata con raggi UV è sicura per l’uso in una varietà di prodotti alimentari, tra cui:
– pane e panini;
– torte e prodotti a base di pasta;
– prodotti trasformati a base di patate;
– formaggi e latticini;
– composte di frutta e verdura.
Questi alimenti saranno destinati alla popolazione generale, ampliando la gamma di prodotti che già includono insetti commestibili, come grilli, locuste e il verme della farina minore. Ma l’accettazione da parte del grande pubblico resta una grande incognita.
Cosa sono i novel food?
I “novel food” sono alimenti non consumati in modo significativo nell’Unione europea prima del maggio 1997. Questa categoria comprende nuovi ingredienti, alimenti da fonti innovative e nuove sostanze utilizzate nei prodotti alimentari. La polvere di larve intere di Tenebrio molitor rappresenta l’ultimo esempio di questa evoluzione, volta a rispondere alla crescente domanda di fonti proteiche alternative e sostenibili.
Un mercato in espansione, ma resta il dibattito
Mentre gli occhi di molti osservano con curiosità (e forse qualche pregiudizio) questa nuova frontiera alimentare, è evidente che l’autorizzazione della Commissione europea apre interessanti opportunità di mercato per le aziende coinvolte. Tuttavia, solleva anche interrogativi su come questa innovazione sarà accolta dai consumatori e su quale impatto avrà sulle tradizioni culinarie italiane ed europee in generale.
Da una parte, c’è chi la vede come una scelta sostenibile e necessaria per il futuro. Dall’altra, per molti, gli insetti nel piatto rappresentano un compromesso culturale difficile da digerire.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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