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Come il wurstel di Suino Nero e la barretta nutraceutica riscrivono la storia dell’agroalimentare isolano con gusto e sostenibilità

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Nel cuore del Mediterraneo, dove il paesaggio siciliano si alterna tra colline millenarie, pascoli incontaminati e borghi dal fascino storico, l’agricoltura locale traccia nuove traiettorie senza rinunciare alle sue radici. È un percorso che coniuga tradizione e innovazione, trasformando prodotti storici in sperimentazioni d’avanguardia con potenziali ricadute economiche, culturali e simboliche di rilievo.

Il wurstel

A spiccare sono due iniziative in via di sviluppo, nate rispettivamente nei Nebrodi e a Tortorici. La prima riguarda il Suino Nero dei Nebrodi, razza autoctona allevata in semi-brado da secoli, protagonista di un progetto volto al recupero e alla valorizzazione. Da questa carne pregiata, dal profumo erbaceo e dai sentori di ghianda, è nato il “Wurstel di Suino Nero dei Nebrodi”, un prodotto artigianale che si propone di avvicinare anche il pubblico più giovane o diffidente al valore autentico della carne locale. Lontano anni luce dai wurstel industriali, questo salume è prodotto senza additivi chimici e con grande rispetto della materia prima, espressione autentica di un territorio e del suo patrimonio ambientale.

Il wurstel non è un prodotto anonimo o standardizzato: ogni pezzo racconta la storia di pascoli incontaminati, biodiversità tutelata e allevamenti sostenibili. La filiera punta all’ottenimento della certificazione D.O.P., a garanzia dell’unicità genetica e territoriale del suino nero, confermando così l’importanza della tracciabilità e della qualità riconosciuta.

Pasta reale di Tortorici a base di farina di nocciole

La barretta nutraceutica

Non meno interessante è il secondo esperimento in corso a Tortorici, antico borgo montano noto per la tradizione nella lavorazione della frutta secca. Qui si sta sviluppando una barretta nutraceutica a base di pasta reale, arricchita con farina di nocciole siciliane. Ripensata in chiave funzionale, questa barretta unisce il sapore sontuoso della tradizione dolciaria a ingredienti selezionati ad alto valore nutrizionale. Un alimento che risponde all’esigenza contemporanea di prodotti salutistici e naturali, senza rinunciare alla forte identità territoriale.

Questa nuova versione della pasta reale — tipicamente composta da mandorle, miele e zucchero — incorpora la farina di nocciole provenienti dalle colline circostanti, dando vita a un concentrato di energia, gusto e memoria che parla il linguaggio del benessere moderno.

Entrambi i progetti testimoniano una Sicilia capace di rigenerarsi senza perdere la propria identità, offrendo al mercato prodotti che coniugano salubrità, tracciabilità e valore culturale. Tuttavia, sono più che soltanto innovazioni alimentari: sono simboli di un legame profondo con il territorio, di una strategia di sviluppo che vede nelle aree interne e marginali un laboratorio della sostenibilità e del ritorno alla terra, inteso non come nostalgia ma come progetto di futuro.

Sia il Wurstel di Suino Nero che la barretta nutraceutica costituiscono risposte concrete ai bisogni attuali di gusto, salute, identità e trasparenza, parlando — metaforicamente — il dialetto della propria terra. Così, la Sicilia agroalimentare si conferma un laboratorio dove ogni prodotto non è semplicemente merce, ma narrazione: una racconto eloquente di chi siamo, da dove veniamo e soprattutto dove intendiamo dirigersi.

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