
Sviluppo e serbatoi anti-siccità: Psr, boom di domande. Barbagallo: governo Schifani vicino a aziende
Un vero e proprio successo per due sottomisure del Piano di sviluppo rurale (PSR) dedicate al sostegno delle aziende agricole siciliane, che mettono a disposizione un investimento complessivo di 90 milioni di euro. Le misure, incentrate sul rilancio del settore agricolo e sulla gestione sostenibile delle risorse, hanno registrato un’altissima adesione, segno tangibile della loro efficacia e della fiducia riposta dagli agricoltori negli strumenti proposti.

“Il successo, in termini di adesione, dimostra la bontà degli strumenti messi in campo per tutelare e rilanciare le imprese del settore – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – Il sostegno alle aziende agricole e agli agricoltori è uno dei principali cardini su cui si fonda l’azione del governo Schifani”. In pratica, le due misure consentiranno di realizzare centinaia di serbatoi aziendali per l’accumulo di alcuni milioni di metri cubi di acqua, uno strumento efficace per migliorare la gestione delle risorse idriche per l’agricoltura in tutto il territorio siciliano.
Sottomisura per gli investimenti: 5587 richieste e 40 milioni di euro
La prima sottomisura, denominata “sostegno agli investimenti nelle aziende agricole”, ha visto la presentazione di ben 5587 istanze. Con una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro, l’intervento punta a modernizzare il sistema produttivo agricolo e agroalimentare. Il supporto economico è destinato a imprese che realizzano investimenti materiali e immateriali, con l’obiettivo di migliorare il rendimento globale aziendale e favorire il riposizionamento delle stesse sui mercati. Un’opportunità concreta per rendere le aziende più competitive e resilienti in un settore cruciale per l’economia siciliana.
Prevenzione delle calamità: quasi mille richieste per 50 milioni di euro
Risultati eccellenti anche per la seconda sottomisura, “sostegno a investimenti in azioni di prevenzione, volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”. Sono state circa mille le domande presentate per accedere ai 50 milioni di euro stanziati. Questa misura si concentra sulla tutela delle imprese agricole dai rischi ambientali, attraverso interventi come la costruzione di serbatoi per l’accumulo idrico, che rappresentano una risposta strategica alla crescente necessità di gestire in modo sostenibile le risorse idriche, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici e siccità.
Un segnale di fiducia e rilancio
L’altissimo numero di richieste evidenzia non solo l’interesse degli agricoltori siciliani per queste opportunità, ma anche la capacità della Regione di intercettare i bisogni reali del settore. La realizzazione di centinaia di serbatoi aziendali, in particolare, si configura come una soluzione innovativa e lungimirante per affrontare le sfide legate alla scarsità d’acqua, un problema sempre più pressante nell’isola.
Con queste misure, il governo regionale guidato da Schifani conferma il proprio impegno a sostegno dell’agricoltura, un pilastro fondamentale dell’identità e dell’economia siciliana, offrendo strumenti concreti per il presente e una visione strategica per il futuro.
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