Terrà

Istituto sperimentale zootecnico, un futuro di innovazione per la filiera Cinisara

Il prossimo 28 febbraio 2025, presso l’Aula “Francesco Tucci” dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia, verranno presentati i risultati intermedi del progetto “Cinisara’s Chain”, sviluppato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2022, Misura 16 – Sottomisura 16.1, volto a sostenere la costituzione e la gestione di gruppi operativi per migliorare la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura.

Il prorogramma

L’evento si aprirà con i saluti istituzionali. Tra gli altri, interverranno:

Giovanni Siino, Commissario dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia;

Vincenzo Guella, Direttore dello stesso Istituto;

Giuseppe Ingraffia, Presidente del Consorzio di Tutela della Razza Bovina Cinisara;

Fulvio Bellomo, Direttore Generale dell’Assessorato Regionale Agricoltura.

La sessione sarà moderata da Santo Caracappa e Nino Drago, esperti del settore.

A seguire, verranno illustrati i dettagli del progetto con interventi di esperti e studiosi:

Santo Caracappa, veterinario e consulente scientifico, introdurrà i lavori;

Francesca Tiziana Cannizzo, Presidente del comitato scientifico Sisvet, e Giuseppe Correnti, Project Manager, presenteranno il progetto;

Marco Pittarello (Università di Torino) parlerà dell’orografia e delle caratteristiche territoriali della zona di allevamento;

Paola Sacchi (Università di Torino) illustrerà le analisi genetiche sulla razza Cinisara;

Alessio Palazzolo, storico e scrittore, approfondirà le tradizioni legate a questa razza bovina;

Bartolomeo Biolatti (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) offrirà una visione storico-antropologica della filiera.

L’evento si concluderà con una discussione finale sulle prospettive del settore e l’importanza del progetto per la valorizzazione della razza Cinisara. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per il miglioramento della produttività e della sostenibilità dell’allevamento di questa razza autoctona, garantendo al contempo la tutela della biodiversità e delle tradizioni locali.

L’appuntamento del 28 febbraio si preannuncia quindi come un evento imperdibile per il confronto tra esperti, allevatori e istituzioni, con l’obiettivo di dare nuovo slancio alla filiera Cinisara e al suo sviluppo sostenibile.

©RIPRODUZIONE RISERVATA





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