Terrà

Nuova ciclovia del Belìce: appaltati i lavori per la riconversione dell’ex linea ferrata

La trasformazione dell’ex linea ferrata a scartamento ridotto Partanna-Salaparuta in una ciclovia del Belìce è finalmente in fase di attuazione. I lavori, aggiudicati alla ditta Zab costruzioni srl di Favara per un importo di 807.439,98 euro, dovranno essere completati entro il 30 giugno 2025. Il finanziamento proviene dall’Assessorato regionale all’agricoltura, grazie a un progetto presentato dal Gal Valle del Belìce nell’ambito della strategia di sviluppo locale “Belìce 2020”.

Dettagli del progetto

L’intervento interesserà circa 30 chilometri della dismessa linea ferrata Castelvetrano-Salaparuta, nel tratto tra Partanna e Salaparuta, chiusa negli anni ’70. Inoltre, sarà coinvolto un piccolo tratto di 8 km dell’ex linea Castelvetrano-Porto Empedocle, già trasformato in ciclovia, situato vicino a Bertolino di mare a Menfi. Qui si prevede un intervento di manutenzione straordinaria.

Galleria ex ferrovia

Il direttore del Gal Valle del Belìce, Alessandro La Grassa, ha sottolineato l’importanza della mediazione svolta tra RFI e i comuni coinvolti (Castelvetrano, Partanna, Santa Ninfa, Gibellina e Salaparuta), che ha portato alla stipula dell’affidamento del tracciato. Il sindaco di Santa Ninfa, Carlo Ferreri, ha firmato come capofila dei comuni interessati. Dopo la formalizzazione dell’affidamento, è stato redatto il progetto che ora ha ricevuto l’approvazione per l’inizio dei lavori.

Obiettivi e benefici

La riconversione in ciclovia non solo promuove la mobilità sostenibile nella regione del Belìce, ma mira anche a valorizzare il territorio attraverso la creazione di percorsi ciclabili sicuri e accessibili. L’intervento prevede la bonifica dell’ex fondo ferroviario e l’installazione della segnaletica necessaria per garantire la sicurezza degli utenti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA





Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Post a Comment