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Agriturismi e agricoltura sociale, il bando da 40 milioni. Sammartino: “Valorizziamo le aree rurali e creiamo nuovi posti di lavoro”

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Assessore, è stato pubblicato il bando “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” relativo alla misura Srd03 del Psp 2023/27. Di cosa si tratta? 

Assessore all’agricoltura Luca Sammartino

La Regione mette sul tavolo, per il momento, ben 40 milioni da investire nella ricettività turistica, nel recupero dei caseggiati rurali, nella valorizzazione del nostro entroterra ma soprattutto nella possibilità di creare nuovi posti di lavoro.

Entriamo nel dettaglio.  

Parliamo di un bando, atteso da almeno sette anni, che mira a valorizzare le aree rurali. Il bando prevede risorse per incentivare la diversificazione delle attività delle aziende agricole e per favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contrastando lo spopolamento di queste aree. Si tratta di interventi volti alla creazione e alla valorizzazione di agriturismi, agricoltura sociale, attività educative e didattiche e alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Qual è l’obiettivo?

Vogliamo creare le basi per un turismo esperienziale che guarda alle aree interne e valorizza il nostro patrimonio architettonico. Immagino una immersione profonda del viaggiatore nella cultura, nella storia e nella natura alla scoperta di saperi e sapori del nostro territorio. Vogliamo favorire la crescita economica nelle zone rurali e il recupero e la valorizzazione del patrimonio rurale. E non solo. Miriamo ad aumentare la competitività delle aziende, anche attraverso una maggiore attenzione alle innovazioni tecnologiche e ai servizi di qualità da offrire agli utenti.

Un modo per conoscere l’entroterra.

Un modo per conoscerlo e valorizzarlo attraendo turisti locali e stranieri. Penso a esperienze originali lontane dal turismo di massa in grado di lasciare negli utenti ricordi duraturi e di fare vivere esperienze indimenticabili a contatto con la natura e con la tradizione da conoscere e raccontare.

Qual è l’entità degli aiuti?

Il bando prevede aiuti a fondo perduto pari al 60% per le piccole imprese, al 50% per le medie e al 40% per le grandi aziende.

Chi può partecipare?

Possono partecipare tutti gli imprenditori agricoli singoli o associati che potranno inviare le domande, esclusivamente attraverso il portale Sian, dal 5 novembre al 5 febbraio.

Crede che la misura possa incontrare il favore dei cittadini?

Direi di sì come dimostrano le 164 domande pervenute relative a un altro bando da 11 milioni e trecentomila euro previsto dalla nuova programmazione: l’intervento SRD03 “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” in regime de minimis. La graduatoria provvisoria uscirà intorno a metà novembre. Parliamo di un bando atteso da troppi anni che risponde alla crescente richiesta del mercato.    

Ne approfitto per un’altra domanda, che cosa ne pensa della nuova proposta della Pac?

Andrò dritto al punto: un’eurofollia.  L’Unione Europea vuole ridurre del 20% la dotazione finanziaria della Politica Agricola Comune. Il superamento dell’attuale struttura a due pilastri per farli confluire in un unico fondo all’interno del bilancio dell’Unione sta a significare tagli.Sarebbe un colpo durissimo per agricoltori, imprese e territori, che non possono continuare a pagare le conseguenze di decisioni sbagliate prese a Bruxelles. Nei giorni scorsi sono stato alla Camera dei deputati per illustrare una mozione contro la rimodulazione della politica agricola comunitaria. Sul tema non arretreremo di un passo e non faremo sconti a nessuno ma staremo, come sempre, al fianco dei nostri agricoltori. Noi vogliamo un’Europa più attenta agli imprenditori agricoli e meno interessata al riarmo e alla guerra.

Bando “SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole – regime in esenzione” – Sviluppo Rurale Regione Sicilia

 

IL BANDO IN SINTESI

Intervento SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

Finalità L’Intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali
Tipologie di investimenti ammesse Investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo della seguente tipologia di attività agricola connessa ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile:

  • a) agriturismo;
  • b) agricoltura sociale;
  • c) attività educative/didattiche;
  • d) trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE (ed eventualmente di una quota minoritaria di prodotti compresi nell’Allegato I) e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.
Beneficiari Imprenditori agricoli, singoli o associati, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
Tipo di pagamento Rimborso costi eleggibili effettivamente sostenuti dal beneficiario
Aliquota di sostegno Aliquote:

  • 60%: piccole imprese
  • 50%: medie imprese
  • 40%: grandi imprese
Forma del sostegno Sovvenzione in conto capitale
Dotazione finanziaria Per tutte le tipologie di investimento Euro 40.000.000,00 (La dotazione potrà essere incrementata con risorse aggiuntive)
Responsabile del Procedimento Dirigente del Servizio 3 – Multifunzionalità e diversificazione in agricoltura del Dipartimento regionale Agricoltura
Contatti PEC: dipartimento.agricoltura@certmail.regione.sicilia.it
Termini di presentazione domanda 05 novembre 2025 – 05 febbraio 2026

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