Terrà

Altofonte, nei saloni dell’Abbazia di Santa Maria nasce un nuovo centro turistico e culturale

Grazie a un finanziamento di 90 mila euro dal Gal Terre Normanne, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 (sottomisura 7.5) del Dipartimento regionale Agricoltura, l’antica Abbazia di Santa Maria di Altofonte (Palermo) si arricchisce di un nuovo centro di informazione e accoglienza turistica, ricreativo e culturale.

Il complesso monastico, costruito nel 1307 per volere del re Ferdinando d’Aragona di Sicilia in omaggio all’Annunciazione della Vergine per commemorare la pace di Caltabellotta, verrà gestito dall’associazione Cardinale Scipione Borghese, che detiene l’uso della struttura.

Accesso e servizi

Il centro, situato in via Lanuzza 6, offre un’ampia gamma di servizi. Nella sala dedicata all’informazione e all’accoglienza, i volontari saranno pronti a promuovere il patrimonio culturale, naturale e artistico di Altofonte attraverso materiale cartaceo e strumentazioni informatiche. Questo spazio è attrezzato con due postazioni PC connesse a Internet, stampanti e un televisore con schermo piatto. Accanto, una stanza permette la preparazione di pasti veloci, dotata di fornello a induzione, forno, frigorifero, macchina del caffè e lavello.

Per la parte ricreativa e culturale, una sala ospita un tavolo riunioni con sedie e uno schermo piatto per eventi vari, mentre un’area espositiva con vetrine sarà dedicata a mostre permanenti.

Itinerario delle Acque e delle Fontane

Il progetto include anche la creazione di un itinerario tematico che connette l’antica storia dei mulini di Altofonte con il parco fluviale dell’Oreto, estendendosi fino ai mulini di Roccamena e della valle dell’Eleutero. Questo percorso non solo valorizza il patrimonio idrico locale ma intercetta anche due storici cammini medievali: la Magna Via Francigena e l’Itinerarium Rosaliae, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia e nella cultura siciliana.

Collaborazione e rete

La sinergia tra il Gal Terre Normanne e l’associazione Cardinale Scipione Borghese ha permesso di sviluppare una strategia di rete che coinvolge altre realtà locali come l’associazione Eco della Brigna, la parrocchia di Santa Cristina Gela, il seminario diocesano di Piana degli Albanesi, l’Opera Pia Riccobono a San Giuseppe Jato, la Pro Loco di Roccamena e il santuario Maria SS. della Provvidenza a Monreale.

In questi siti, cartelli con QR code raccontano la storia dei Normanni in Sicilia, con riferimenti all’itinerario arabo-normanno patrimonio Unesco, facilitando un percorso integrato di scoperta e valorizzazione culturale. Questo nuovo centro non solo mira a incrementare l’afflusso turistico ad Altofonte ma anche a destagionalizzare i flussi, promuovendo una conoscenza più profonda e duratura del patrimonio locale.

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